OGGI
Componente  del Garante per la protezione dei dati personali

Laureato in giurisprudenza con Master in diritto sanitario. Giornalista e scrittore principiante.

Dopo una lunga carriera in cui ho assunto incarichi sia in ambito pubblico che privato, da luglio 2020 ricopro l’incarico di Componente del Collegio dell’Autorità del Garante per la Protezione dei Dati Personali.

La Protezione dei dati è trasversale a qualsivoglia attività pubblica e privata: PA, sanità, comunicazioni, sicurezza, cultura, economia e molto altro.

In un momento storico rivoluzionario in cui il mondo digitale, attraverso la robotica e le innumerabili applicazioni dell'intelligenza artificiale, diventa sempre più pervasivo  o comunque, a causa dell’esplosione della IA generativa , più visibile ed immediatamente percepibile , la protezione dei dati personali diventa IL presidio per la libertà dell’individuo.

L'identità individuale ha ormai due dimensioni: fisica e digitale, di cui la seconda è forse più esposta e vulnerabile della prima perché non dipende solo da noi ma dalle Aziende che la governano tramite siti, piattaforme, programmi e applicazioni.

La Privacy o più correttamente la protezione dei dati personali , di tutti nostri dati, a partire dai più sensibili, diventa la protezione della nostra identità, autonomia e unicità.

In maniera spesso inconsapevole stiamo vivendo una vera rivoluzione copernicana che si deve affrontare con lucidità e consapevolezza.

Per questo cerco, da anni, di disseminare il seme dell'educazione civica digitale affinché possiamo trovarci tutti più preparati alle sfide del futuro, più liberi e critici, meno manipolati e condizionabili, più protetti da chi vuole violare la nostra identità digitale sui social o nelle app relegandoci al ruolo di mosche nella ragnatela del web.

Dobbiamo prendere coscienza che quella noiosa terza firma sul modulo (Termini Privacy) è carica di un valore ben più grande:  il valore del "dato" che è l’oro del nostro tempo, il titanio che muove l’economia digitale e, talvolta, la bussola  che orienta le scelte politiche ed economiche globali.

Sempre più attuale l’affermazione di Yuval Noah Harari : “In un mondo alluvionato da informazioni irrilevanti, la lucidità è potere”.